
Nel mondo degli affari legati al collezionismo automobilistico, i modelli Fiat rappresentano spesso un investimento interessante. Sebbene la casa torinese sia nota per alcune icone come la 500 o la Panda, esistono numerosi modelli meno conosciuti che stanno guadagnando sempre più attenzione tra i collezionisti. Questi veicoli, spesso prodotti in serie limitata o con caratteristiche particolari, possono rappresentare delle vere e proprie opportunità per chi desidera diversificare il proprio portafoglio di investimenti nel settore delle auto d’epoca.
Fiat 130 Coupé: l’eleganza italiana dimenticata
La Fiat 130 Coupé, prodotta tra il 1971 e il 1977, è uno dei modelli meno noti ma più raffinati della storia Fiat. Disegnata da Pininfarina, questa vettura si distingue per le sue linee eleganti e per l’attenzione ai dettagli degli interni, caratterizzati da materiali di alta qualità e soluzioni stilistiche all’avanguardia per l’epoca. Nonostante la sua raffinatezza, la 130 Coupé non ebbe un grande successo commerciale, anche a causa del prezzo elevato e della concorrenza di marchi più blasonati.
Oggi, però, la Fiat 130 Coupé è molto ricercata dai collezionisti per la sua rarità e per il fascino senza tempo. I pochi esemplari ben conservati possono raggiungere quotazioni interessanti, soprattutto se dotati di optional originali come il cambio automatico o il tetto apribile. Dal punto di vista degli affari, investire in una 130 Coupé può rivelarsi una scelta vincente, poiché la domanda è in crescita e l’offerta rimane limitata.
Un altro aspetto che rende la Fiat 130 Coupé appetibile agli occhi degli appassionati è la sua meccanica sofisticata, con un motore V6 progettato da Aurelio Lampredi. Questo dettaglio tecnico aggiunge ulteriore valore storico e collezionistico, rendendo la 130 Coupé un pezzo unico nel panorama delle auto italiane d’epoca.
Fiat 124 Sport Spider: la roadster sottovalutata
La Fiat 124 Sport Spider è un altro esempio di modello poco conosciuto ma molto apprezzato dagli intenditori. Prodotta dal 1966 al 1985, questa roadster fu esportata principalmente negli Stati Uniti, dove riscosse un discreto successo. In Italia, invece, rimase sempre una vettura di nicchia, spesso oscurata dalla più popolare 124 berlina e coupé.
Negli ultimi anni, la 124 Sport Spider ha visto crescere il suo valore sul mercato del collezionismo, grazie anche al suo design firmato Pininfarina e alla meccanica affidabile. Le versioni più ricercate sono quelle con motorizzazioni più potenti, come la 2000, e le serie limitate prodotte negli ultimi anni di vita del modello. Il fascino della guida a cielo aperto e la relativa facilità di manutenzione la rendono una scelta ideale sia per chi cerca un investimento sia per chi desidera un’auto d’epoca da utilizzare con regolarità .
Dal punto di vista degli affari, la Fiat 124 Sport Spider rappresenta un’alternativa interessante rispetto alle più costose roadster inglesi o tedesche. I prezzi sono ancora accessibili, ma le previsioni di crescita sono positive, soprattutto per gli esemplari in condizioni originali e con una storia documentata.
Fiat Ritmo Abarth: la sportiva degli anni Ottanta
Tra i modelli Fiat meno noti ma più ricercati dai collezionisti, la Ritmo Abarth occupa un posto di rilievo. Lanciata alla fine degli anni Settanta come versione sportiva della popolare utilitaria, la Ritmo Abarth si distinse subito per le sue prestazioni brillanti e per l’aspetto aggressivo, con paraurti maggiorati, cerchi in lega e dettagli rossi.
La versione più desiderata è la Ritmo Abarth 130 TC, prodotta dal 1983 al 1987, che montava un motore 2.0 litri da 130 cavalli, capace di prestazioni notevoli per l’epoca. Questo modello è oggi molto apprezzato dagli appassionati di youngtimer, che ne riconoscono il valore storico e sportivo. Le quotazioni sono in costante crescita, soprattutto per gli esemplari originali e ben conservati, mentre le versioni elaborate o modificate perdono parte del loro fascino collezionistico.
Dal punto di vista degli affari, la Ritmo Abarth rappresenta un investimento a medio termine, con margini di rivalutazione interessanti. La produzione limitata e la difficoltà di trovare esemplari in buone condizioni contribuiscono ad alimentare la domanda, rendendo questa sportiva degli anni Ottanta una scelta da tenere d’occhio per chi vuole entrare nel mercato delle auto d’epoca con un budget contenuto.
Fiat 850 Familiare e Coupé: le piccole grandi sorprese
La Fiat 850 è stata prodotta in numerose varianti, ma le versioni Familiare e Coupé sono tra le meno conosciute e più ricercate dai collezionisti. La 850 Familiare, una piccola monovolume ante-litteram, rappresenta un pezzo di storia dell’automobilismo italiano, ideale per chi cerca un’auto d’epoca originale e funzionale. La sua versatilità e il design simpatico la rendono ancora oggi molto apprezzata, soprattutto nelle fiere di settore e nei raduni di auto storiche.
La Fiat 850 Coupé, invece, si distingue per le sue linee sportive e per le prestazioni brillanti, grazie a un peso contenuto e a motori vivaci. Pur non essendo mai stata una vera sportiva, la 850 Coupé ha saputo conquistare un pubblico affezionato, che oggi la ricerca per il suo stile retrò e per la facilità di utilizzo. Gli esemplari meglio conservati stanno vedendo crescere il loro valore, soprattutto se dotati di optional come il tetto apribile o la verniciatura bicolore.
Dal punto di vista degli affari, sia la 850 Familiare che la Coupé rappresentano delle ottime opportunità per chi vuole investire in un’auto d’epoca senza spendere cifre esorbitanti. Il mercato è ancora accessibile, ma la tendenza è quella di una progressiva rivalutazione, soprattutto per i modelli originali e restaurati secondo criteri filologici.